Descrizione
LASER GALVO A FIBRA MODELLO CHIUSO CLASSE 1
Le sorgenti laser a FIBRA sono l’evoluzione delle sorgenti laser YAG. La lunghezza d’onda del raggio laser, e quindi tutte le sue caratteristiche fisiche e la capacità di lavorare i materiali, sono identiche per entrambi questi tipi di sorgenti laser.
Cosa cambia allora?
Il mezzo attivo
Nei sistemi laser YAG il mezzo attivo, grazie a cui si genera il raggio laser, è costituito da un cristallo di granato di ittrio e alluminio (YAG, appunto). Essendo un cristallo, esso deve essere posizionato su di un supporto meccanico, deve essere allineato in una certa direzione per garantire la corretta generazione del raggio laser. Oltre ad essere delicato e fragile, come tutti i cristalli, risente delle vibrazioni che, inevitabilmente, agiscono sull’intero sistema.
Tutte queste problematiche sono state risolte grazie all’utilizzo di fibre ottiche drogate di materiali particolari come mezzo attivo per la generazione del fascio laser.
Le fibre ottiche superano tutti questi problemi, quindi:
- non necessitano di supporti meccanici;
- non devono essere allineate;
- possono essere torte, arrotolate;
- non risentono delle vibrazioni;
- possono essere torte o arrotolate;
- sono robuste.
Proprio come le fibre ottiche utilizzate nel campo delle telecomunicazione, anche queste hanno dispersioni minime, per massimizzare il rendimento del sistema, ovvero la conversione di energia elettrica in potenza laser.
Tutte queste stupefacenti caratteristiche fanno si che una fonte laser a FIBRA non abbia mai bisogno di manutenzione: la sua vita operativa sarà, quindi, pari a quella della macchina su cui è montata!
Laser a FIBRA
La lunghezza d’onda del laser a FIBRA è pari a 1,064 nm, pari a circa un decimo di quella dei laser CO2: a causa di questa differenza nella lunghezza d’onda, i sistemi laser CO2 e a FIBRA hanno campi di utilizzo, e quindi lavorazioni possibili, complementari.
Lavorazioni possibili
Utilizzando una fonte laser a FIBRA è possibile eseguire con la massima precisione e sicurezza le seguenti lavorazioni:
- marcatura tramite cambio colore di materie plastiche;
- marcatura tramite ossidazione o scalfitura di metalli come
- alluminio
- alluminio anodizzato
- ottone
- rame
- titanio
- incisione di metalli come
- acciaio
- alluminio
- alluminio anodizzato
- ottone
- rame
- titanio
Questo è possibile grazie alla grande stabilità e capacità di controllo che il sistema laser a FIBRA garantisce intrinsecamente.
Data la potenza nominale della sorgente, si può controllare in maniera precisa e costante la potenza da pochi punti percentuali al 100% della potenza.